di Stefano Benni, regia di Cristina Pezzoli con Angela Finocchiaro
Daniele Trambusti
Narrare il tempo presente non è facile, farlo con la leggerezza sferzante dell’ironia ancor meno: è quanto accade nel nuovo spettacolo di Angela Finocchiaro, interprete di un personalissimo modello di comicità tutto al femminile. Accompagnata dall’attore e musicista Daniele Trambusti, Angela racconta storie in cui i protagonisti si comportano come particelle impazzite, vittime della sproporzione tra una società dominata dai nuovi mezzi di comunicazione e la crescente solitudine dell’individuo. Lo spettacolo, con leggerezza e poetico candore, diverte e fa riflettere attraverso favole, invettive, brevi liriche e lucide cronache, in un contesto narrativo che cerca di ritrovare un senso al caos e alle incoerenze della nostra epoca. Al centro dei racconti surreali, troviamo un paradiso incontaminato, divenuto il tempio della bellezza taroccata dopo esser stato scoperto dalla pubblicità; la disgregazione della famiglia; un viaggio all’”Inferno” in Eurostar; l’incubo delle feste di Capodanno e la ricerca ossessiva del divertimento; la dipendenza dal cellulare, o meglio, dai cellulari, nonché l’allestimento di un presepe post-moderno, con tanto di rilettura attualizzata dei personaggi principali…e tanto altro ancora, fino alla fiaba dedicata alla triste realtà delle morti bianche. Il tutto affrontato in quella chiave umoristica e amara che contraddistingue la scrittura di Benni.